“Gold/Italy rappresenta il nuovo che i mercati in continuo movemento ricercano con un approccio ancora più globale al mondo delle tendenze”, spiega Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi. E infatti ecco ancora un’altra bella sorpresa, oltre alle collezioni preziose esposte nei 300 stand: lo spazio per cinque marchi e altrettanti creativi internazionali che interpretano il gioiello in modo innovativo e molto alla moda. E’ la sezione “Visioni”, ideata da Gabriele Veneri, presidente di SemAr che ha selezionato e incoraggiato i giovani talenti che espongono le loro creazioni in modo semplice e diretto e per questo ancora più efficace e coinvolgente.  “Questa è la prima edizione di Visioni che vuol gettare un ponte alle fashion week dove molti di questi giovani creativi già presentano i loro gioielli. Il legame con le tendenze del fashion deve essere sempre più forte”, dice Gabriele Veneri che ha un’azienda che lavora per molti importanti brand di moda. Ed ecco le proposte di Anna & Alex, Betony Vernon, Elena Estaum, Goti e Ivi. “Uniti si vince – conclude Veneri – non esiste uno showroom del gioiello e per questo vogliamo esportare questo progetto nel mondo a Basilea come a Hong Kong e Las Vegas e anche nelle fiere del fashion”.

Nel padiglione all’ingresso, che raccoglie ed espone la collezione di gioielli d’arte realizzata da grandi maestri contemporanei e molti stilisti per ‘Oro d’autore,’ ecco la spilla-pendente di oro e smalto creata da Dario Fo nel 1997 su ispirazione del genio di Piero Della Francesca, prodotta da Eurocatene.

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