Al defilé in prima fila la figlia di Quincy Jones e di Nastassja Kinski
Milano, 25 febbraio 2017 – Kenya Kinski Jones, figlia di Quincy Jones e di Nastassja Kinski, brilla in prima fila al defilè di Ermanno Scervino. E’ lei la testimonial della nuova campagna per questa estate cattata da Peter Lindberg a Parigi pochi mesi fa. Ed è lei una delle giovani donne alle quali lo stilista si rivolge con la sua moda che però è assolutamente trasversale oltre che per età anche per voglia di essere elegantemente seducenti.
“Il mood per questa collezione dell’inverno 2018 _ racconta Ermanno Scervino dopo i tanti appluasi e i complimenti _ è ancora una volta il gioco tra maschile e femminile che mi piace sempre molto. La rivoluzione partita nel ’68 con le madri ora arriva alle figlie ma con un twist a tutta contemporaneità e il mio è un militare di oggi, con cappotti che hanno inclusioni di pelliccia e mostrine e spalline ricamate, pellicce di astrakan bagnate d’argento, parka con bordi di volpe e volumi over da indossare con il più delicato abito di pizzo plissè e a spicchi di organza e plumetis reso moderno dagli stivali alti”.
Magnifico il defilè, bello l’abbinamento dei materiali come il principe di galles al maschile declinato su cappotti dai ricami abbaglianti e lunari, e oi il trionfo del tailleur pantalone con la giacca steccata come un corsetto per esaltare fianchi e punto vita. Apre il defilè una nuova modella bruna, l’inglese Lara che in molti già chiamano la nuova Twiggy.
In prima fila e nel pubblico tanti fans e amici dello stilista e dell’amministratore delegato Toni Scervino: Maria Menarini, Pupi Solari, Marisa Monti Riffeser con i nipoti Matteo e Bruno Riffeser Monti, Franca e Leonardo Pinzauti, Lola Paoli Coppini con la figlia Emma, e alcune stelle dello spettacolo come Carolina Crescentini, Martina Colombari, Federica Fontana, Filippa Lagerback, Natasha Stefanenko, Giorgia Surina, Olivia Palermo.
“Stiamo per siglare accordi molto importanti con l’Asia per partnerhip ed aperture di negozi _ racconta Toni Scervino, ad del brand fiorentino _ e queste sono operazioni importanti. Il negozio di Miami va bene, e così pure tutta l’Europa e in particolare Londra. La campagna vendite è andata molto bene anche se non bisogna mai abbassare la guardia perchè il momento complessivo è delicato e richiede prudenza e continua attenzione e amore per il prodotto moda”.