La partecipatissima festa organizzata da Jacopo Tonelli a Palazzo Policardi, all’insegna di vip e musica
“Questo posto me lo sono inventato io. Qui quindici anni fa non c’era nulla e questa oltre che via dei Musei continuava a chiarmarsi Portico della Morte, come in antico. Tutto era in abbandono e in solitudine. Oggi dopo 15 anni la nostra storia ricomincia per forza da qui, per guardare con ancora maggiore fiducia e convinzione al futuro della moda e di Bologna”. Parla così Jacopo Tonelli, presidente e Ceo di Jato Group (che chiuderà il 2016 a quota 15 milioni di euro per il 75% generate dall’e-commerce, con previsione di crescita del +25% nel 2017), anima creativa e non solo commerciale. Mancava solo mamma Giorgia Rapezzi, la regina del ricamo, perché al lavoro in India per controllare come direttore creativo di Jato Group l’avanzamento del lavoro sulle collezioni dei principali stilisti del mondo per le sfilate d’alta moda di gennaio.
Il successo de L’Inde le Palais è dovuto soprattutto all’intuito del fondartore, alla sua capacità di fare scouting tra i talenti creativi nel mondo, al coraggio di osare negli acquisti, e soprattutto per l’autorevolezza dei grandi brand che da sempre rinnovano la loro fiducia alla boutique di punta a Bologna e alla filosofia che la anima. Per questa ricorrenza importante e felice Jacopo Tonelli ha dato ieri sera una festa a Palazzo Policardi sotto gli stucchi dorati, nello store L’Inde Men’s di via de’ Foscherari dove si sono date appuntamento per un brindisi e un saluto 300 persone che hanno assistito all’esibizione di tre amici di Jacopo, che tanti anni fa ha cominciato come dj e anche ieri sera ha replicato con entusiasmo fino a notte fonda alla consolle, come Mario Biondi, Marcella Bella e Eva Robin’s. Non sono mancati Gianluca Vacchi in strepitosa camicia jeans “spalancata” sui tatuaggi mano nella mano con la fidanzata Giorgia Gabriele, buyer e stilista per la Jato. Foto da red carpet anche per il direttore del Qn – il Resto del Carlino Andrea Cangini con la moglie Eva, per il vicedirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni, per Giancarlo Mazzuca e la moglie Gabriella, per Cecilia Matteucci collezionista eccelsa di moda che ha sfoggiato una giacca di raso verde acqua di Yves Saint Laurent e un abito vintage di Genny anni Ottanta tutto ricamato.
Non sono mancati poi Lorenzo Fusina, fondatore del marchio di calzature di lusso “Fanga” insieme a Bruno Riffeser Monti, e anche l’imprenditore della moda Andrea Squarcetti; Simona Gnadolfi in lungo total white, Rosanna Ghetti in uno strepitoso abito di pitone nero di Gucci. Parterre di grande chic, modaiolissimo, con avvistamento di molti abiti del marchio di casa, Amen, che ha fatto dei suoi modelli Amen Couture la punta dell’iceberg per un sicuro successo di trend e di vendite.
E proprio all’eleganza di questi 15 anni de l’Inde ha voluto rendere omaggio Jacopo Tonelli con una esposizione di abiti che raccontano l’evoluzione dello stile di questi anni attraverso la creatività di firme come John Galliano, Lanvin, Comme de Garcon, Valentino, Marni, Riccardo Tisci, Oscar de la Renta.
“Con Bologna penso di avere un rapporto educativo – spiega Jacopo Tonelli – perché invece di subire il mercato ho sempre cercato di educare la gente alla moda. E lo dico senza presunzione, perché la mia filosofia è di non guardare solo al cassetto”. Con la città L’Inde ha un rapporto bellissimo, la clientela è affettuosa e fedele, “vestiamo Bologna!” come dice sempre Tonelli con molto orgoglio e spirito di appartenenza. Nei giorni scorsi anche Renato Zeno è stato due volte in boutique, e si è divertito molto a comprare. E ieri sera, Marcella Bella ha dimostrato molto affetto per Jacopo donando per il nuovo sito di vintage (che sarà diretto da Barbara Curti) che sarà sulla piattaforma on line de L’Inde le Palais, un abito di pelle rosso da sera con balze, disegnato per lei da Franco Moschino e indossato dalla cantante al Festivalbar del 1982. E non poteva essere che “Nell’aria” il brano dedicato a Tonelli.