Bilancio più che favorevole per l’evento, con le lodi dell’assessore alla moda Cristina Tajani
Ottimo successo per l’edizione di gennaio di White che si è chiusa oggi con un bilancio più che favorevole e con le lodi dell’assessore alla moda del Comune di Milano Cristina Tajani che ricorda come la manifestazione negli ultimi anni sia supportata con convinzione dalle istituzioni della città. Quello che ha pagato di più, come ricorda Massimiliano Bizzi, fondatore e presidente di White, è la formula delle presentazioni delle collezioni maschili per il prossimo inverno unite a quelle delle preview della moda femminile: un modo intelligente per radunare l’offerta di prodotto e venire incontro in modo concreto alle esigenze dei buyer che a livello internazionale hanno toccato quota 10.000 con un brillante +18% di quelli arrivati dall’estero. Nella zona di via Tortona, vero quartier generale di White, si sono concentrati in diverse location oltre 270 marchi di cui 197 collezioni solo femminili e 63 davvero Only Women.
Molto interessante anche il connubio con Camera nazionale della moda italiana che sempre oggi ha portato in calendario e sulla passerella una realtà vivace e viva come il brand Wood Wood che ha sfilato in via Bergognone 34 nello spazio che Cnmi apre ai nuovi talenti: gli applausi sono andati ai due stilisti danesi Karl Oskar Olsen e Brian SS Jensen, che sono arrivati a White dopo gli accordi tra la manifestazione di via Tortona e le fiere dell’Europa del Nord Revolver, per il progetto Revolver Inside Whire. “Siamo molto soddisfati di questi risultati e di queste prestigiose presenze – dice Massimiliano Bizzi – e ringraziamo anche Ice per il sostegno sui buyer da portare a Milano dal mondo”.