Lo stilista al debutto nella capitale francese con una collezione ispirata alla dea Afrodite
E’ molto bravo Antonio Grimaldi, stilista romano di haute couture con atelier a Roma a Largo Argentina e una clientela fantastica di principesse degli Emirati che ogni mese, da Abu Dhabi a Riad, da Doha a Dubai, lo chiamano nelle loro lussuosissime residenze per ordinare abiti da sera e da sposa. Domani Grimaldi debutta nell’alta moda parigina all’Hotel Westin in quel famoso Salon Imperiale dove sfilava Yves Saint Laurent, e questo è già un bel viatico. Dopo il defilè Giada Magliano di Santasilia darà per lui un pranzo nella nostra Ambasciata in rue de Varenne.
In passerella 30 uscite per una collezione ispirata all’amore e in particolare ad Afrodite. Modelli magnifici lavorati e ricamati tutti nell’atelier di Grimaldi che da giovanissimo è stato allievo di Fernanda Gattinoni e ora è arrivato a Parigi accolto dalla Chambre Syndacale de la Haute Couture dopo la lettera di presentazione di Riccardo Tisci, amico e direttore creativo di Givenchy. Per questo per l’uscita degli applausi oggi Antonio indosserà una felpa couture con cuore d’oro e la scritta affettuosa “Riccardo”. E’ color fard uno degli abiti più belli, una tuta palazzo che ha richiessto 15 metri di cady di Taroni. Grimaldi,l oltre a vestire da sempre Fiorella Mannoia, ha realizzato anche gli abiti per Moran Atias, bella protagonista nei panni di una audace mussulmana della serie tv “Tyrant”.