L’11 gennaio 2017, nella seconda giornata del salone, Stefano Ricci sfilerà nella Sala Bianca di Palazzo Pitti
La notizia è davvero straordinaria: Stefano Ricci sfilerà nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, là dove il 12 luglio 1952 è nata la moda italiana.Dopo 65 anni i famosissimi 11 lampadari di Boemia torneranno ad accendersi sul mondo del fashion, sulla sfilata di uno dei principali attori della moda maschile internazionale e del lusso vero, di quella sartoria e di quelle collezioni fatte veramente al 100% in Italia.
Il giorno fatale sarà l’11 gennaio 2017, durante Pitti Uomo, nella seconda giornata del salone, col clou dei buyers e della stampa internazionale, massimo evento per un salone che tira ancora moltissimo e che presenta le collezioni per il prossimo autunno-inverno di oltre 1.200 marchi.
Quella di Stefano Ricci, che avrà come sempre al suo fianco la moglie Claudia e i figli Niccolò, amministratore delegato, e Filippo direttore creativo, sarà la sfilata evento di questa edizione di Pitti Uomo, un avvenimento di portata straordinaria che segna il riaprirsi ai defilè di questo spazio rimasto museale e chiuso alle presentazioni in passerella dai primi anni Ottanta, quando la moda femminile trasmigrò a Milano.
Alcune mostre l’hanno fatta rivivere, come l’ultima dedicata alla fotografia di Karl Lagerfeld, mai come in quel lontano 1952 quando cominciava a splendere la stella di Giovan Battista Giorgini, l’inventore di quegli Italian Fashion Show che hanno strappato lo scettro dell’eleganza a Parigi.
Lo stilista-imprenditore che ha vestito con le sue camicie di seta a disegni esclusivi Nelson Mandela e veste gli uomini più ricchi e potenti del mondo festeggia con la sfilata in Sala Bianca quarantacinque anni di storia aziendale, tutta votata al successo e al consolidamento di uno stile che ha per filosofia l’eccellenza e l’unicità di produzione e di materie prime. Ma è una festa speciale anche per le Gallerie degli Uffizi che inaugurano il nuovo corso.
“E’ un passo importante nel rinnovato dialogo tra arte e moda” dichiara Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. “Soprattutto, si tratta di un’iniziativa che dal punto di vista storico è coerente con il luogo stesso, la Sala Bianca di Palazzo Pitti, che nel 1952 ospitò la prima sfilata.
Il glorioso percorso della moda italiana a partire da quella data verrà inoltre illustrato in una mostra fotografica che si aprirà, sempre in Palazzo Pitti, nell’Andito degli Angiolini, proprio nei giorni di Pitti Uomo e promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana con l’Archivio Storico Foto Locchi e il Gruppo Edtoriale.
Naturalmente Stefano Ricci è al colmo della felicità perché ancora una volta può rendere omaggio alla sua Firenze, fulcro di tutta la sua creatività, città del cuore e dell’anima, alla quale ha già dedicato la nuova illuminazione della Loggia dei Lanzi, nel 2012 la sfilata strepitosa agli Uffizi davanti al Laocoonte di Baccio Bandinelli, e poi come Presidente del Centro Moda di Firenze fino ad un anno fa (prima di passare il testimone ad Andrea Cavicchi) ideatore di una iniziativa di orgoglio fiorentino per i 60 anni del Cfmi come Firenze Hometown of Fashion che ha visto un concerto di Andrea Bocelli, una festa d’incanto sull’Arno, la nuova illuminazione di Ponte Vecchio e il convolgimetno nel progetto di alcuni brand fiorentini di spessore internazionale.
“Per me è un onore e una responsabilità riportare nel circuito della moda la Sala Bianca che ha rappresentato la nascita della Moda Italiana, il luogo dove tutto è iniziato. Desidero ringraziare la direzione delle Gallerie degli Uffizi per aver voluto concedere questo spazio” dichiara Stefano Ricci. Con questa importante sfilata, che riporta la Sala Bianca al centro del mondo dell’eleganza, lo stilista celebra questi 45 anni di passione, insieme alla sua famiglia e alle persone che lavorano con lui. “Per me sfllare in questo luogo del mito è un onore e una responsabilità. Un salto nel tempo – conclude Stefano Ricci – e per questo voglio che la Sala Bianca resti incontaminata”.