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“Sono onorata di queste due uscite sulla passerella di Alberta Ferretti. I look che ha scelto per me mi fanno sentire forte. Sono la versione

più autentica di me stessa e di quello che voglio rappresentare. Voglio trasmettere un messaggio positivo che ha come tema la bellezza e la diversità”, racconta Halima Aden la modella somalo americana che ha sfilato sulla passerella di Alberta Ferretti indossando come ogni altro istante della sua vita l’hijab, il copricapo che usano le donne della sua tradizione e della sua religione musulmana. La stilista ha voluto rendere omaggio con lei, che è nata in un campo profughiin Kenia ma poi si è trasferita in Minnesota e ora studia in una università di quello stato americano, alle molte personalità femminili del nostro presente. “Vorrei che nel mondo ci fosse sempre più spazio per la convivenza delle diversità – spiega Alberta Ferretti che ha mandato in passerella un sogno veneziano con tanto di cappe-cartolina con la stampa di Piazza San Marco e abiti da sera con ricami dorati del Leone di San Marco -. Scegliere Halima per questa passerella è stato del tutto naturale per me, specie adesso che sono appena tornata da una matrimonio ad Abu Dhabi dove ho realizzato l’abito di nozzde di una principessa e ho partecipato ad una festa con 2.000 donne. Scoprendo l’energia e la voglia di vita di queste persone, che amano la tradizione dei loro paesi ma anche il lusso della nostra moda”

Un lancio europeo vero per la modella musulmana che è già stata fotografata da Mario Sorrenti per la cover di un importante magazine americano che verrà svelata il 2 marzo e che è della stessa agenzia di top model la IMG Model di New York che ha in scuderia anche Gigi e Bella Hadid, Elsa Hosk, Sasha Luss.