Alla Fiera Milano-Rho si sfidano dal 25 al 27 febbraio i migliori brand internazionali del settore con le collezioni di oltre 1200 aziende
Milano, 21 febbraio 2017 – A me gli occhi? No, meglio a me gli occhiali! Quell’oggetto che più modaiolo, utile e vezzoso che c’è per uomini e donne che lo usano da sole e da schermo di sentimenti e da vista per tirarsi un po’ su, sentirsi più intellettuali, magari perfino per imbruttirsi un po’ ma per rendersi più autorevoli. Maria De Filippi sul palcoscenico del Festival di Sanremo docet, abiti di Givenchy a parte.
Ed ecco tutto il mondo che ruoto intorno agli occhiali riunito a Milano dal 25 al 27 prossimo a Fiera Milano Rho-Pero per l’edizione boom di Mido, la fiera promossa da Anfao (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici) presieduta da Cirillo Marcolin. Il meglio del Made in Italy e di alcuni brand internazionali per la moda di quest’anno, senza stagioni perché gli occhiali si portano col freddo e col caldo, con le collezioni di oltre 1200 aziende che puntano sempre di più alla ricerca e all’innovazione di forme e materiali.
Punto focale la leggerezza, poi il doppio ponte, le forme più classiche degli occhiali da vecchio aviatore risvegliati dal colore, con tanto rosa e azzurro, e materiali a sorpresa dal futuristico titanio al legno e perfino al marmo. Un universo di bellezza e precisione con lenti stampate come un tessuto e preziosità di cristalli Swarovski e perfino di montature tutte d’oro zecchino. Tutti in pista i brand della moda che con gli occhiali fatturano moltissimo anche perché questo accessorio può essere il primo accesso al lusso.
E sfida totale dei colossi della produzione con Luxottica, Safilo, De Rigo, Marcoloin, Marchon. Silhouette, Essilor, Look Occhiali, solo per citare i più noti. E sfida anche tra i designer con Giorgio Armani che continua a lavorare e innovare sulla classica forma rotonda di un occhiale che riesce a sfidare il tempo. Testimonial galattiche come le rockstar e le dive del cinema ma anche gli attori alla Brad Pitt e alla George Clooney, senza dimenticare lo sguardo assassino di Marcello Mastroianni dietro i Persol da Dolce Vita.