Nel top ten dell’eleganza alla cena di Stato alla Casa Bianca della notte scorsa ora italiana vince su tutti gli uomini Giorgio Armani. Suo è infatti lo smoking perfetto, con tanto di strepitoso e molto composto panciotto, con un’allure speciale esaltata dai bottoni di perla della camicia. Il grande stilista è stato uno degli ospiti speciali che rappresentano l’eccellenza italiana invitati dal Premier nella delegazione ufficiale, ma al contrario di Benigni e signora, di Bebe Vio e del commissario Cantone, non ha volato con l’aereo di Renzi. Come del resto nel suo stile che ha fatto della riservatezza la massima virtù. Alla Casa Bianca Giorgio Armani si è fatto fotografare col Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, tutta di nero vestita e forse proprio da lui visto lo chic squisito e minimale.
Anche Matteo Renzi ha reso omaggio allo stile di ‘re’ Giorgio, indossando un suo smoking. Nelle chiacchiere mondiali del dopo evento tengono naturalmente banco le mises delle first lady: i più si domandano, anche sui social, se Agnese Landini Renzi avesse la sottoveste sotto l’abito di pizzo verde da pomeriggio e la risposta è naturalmente sì, perchè si vede bene come sotto il macramè ci sia un “doppio” color avorio, a prova di ogni trasparenza. Molto più disinvolta Michelle Obama con l’abito da pomeriggio a disegni geometrici che come sempre esalta le sua braccia sempre nude, allenate da sport e lavoretti nell’orto dei suoi sogni.
Ma molta cuirosità e ammirazione suscitano i loro abiti da gran sera. Quello di “Agne” in pizzo nero, doppiato di bianco e ricamato di cristalli sulla scollatura firmato da Ermanno Scervino e realizzato su misura per lei nell’atelier di alta moda a Firenze, e quello della first lady d’America ai suoi ultimi giorni di trionfi d’imamgine mediatica, firmato da Donatella Versace per l’Atelier Versace: un drappeggio superchic e molto aderente di maglia di seta laminata color oro rosa.