“Separazione consensuale” del direttore creativo di Givenchy dopo 12 anni
Il dado è tratto: la maison Givenchy annuncia la “separazione consensuale” da Riccardo Tisci, direttore creativo da 12 anni. Una notizia attesa, forse non così in anticipo però rispetto alle prossime date del pret à porter parigino di marzo prossimo. E invece un comunicato corposo, rispettoso e quasi affettuoso oggi ha sancito l’addio dello stilista italiano che come nessuno ha rilanciato il brand Givenchy, dalla couture agli accessori alla cosmesi e ai profumi, forte del suo talento visionario e della sua sete di futuro e di ricerca.
La decisione era nell’aria da qualche mese anche perché si fanno sempre più fitte le indiscrezione verso l’arrivo di Tisci da Versace, alla corte dell’amica e musa Donatella. E c’è chi dice che tra Ricky e la Meduso tutto sia già fatto è addirittura firmato. Di certo si sa che Givenchy salta il turno di sfilate di pret a porter di marzo e tutti i giochi dunque sono aperti.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con me in Givenchy, della fiducia che mi ha dato il gruppo Lvmh e in particolare Monsieur Arnault” dice Tisci, che riceve i complimenti e i ringraziamenti dal Ceo di Givenchy Philippe Fortunato.
E a sorpresa nella comunicazione ufficiale di chiusura rapporto anche il quote del presidentissimo Arnault. “Il contributo di Tisci alla maison Givenchy è stato grande per 12 anni. Si è scritto insieme un capitolo di successo e una incredibile visione del brand”. Il rapporto di lavoro si è interrotto col 31 gennaio.