Sold out in Cina, Corea e Giappone. Ecco la bag più modaiola e coccolosa che c’è by Simonetta Ravizza
Vanno a ruba le borse Furrissima lanciate in passerella da Simonetta Ravizza che interpretano nuovi usi e nuovi materiali, stavolta tutti di pelliccia, per la bag più comoda, morbida, affascinante e coccolosa che c’è. In alcuni paesi come la Corea e il Giappone, ma anche la Cina più modaiola, la Furrissima è sold out, forse perchè assolutamente naturale e assai intrigante per il mondo dei fashionisti.
Ora oltre che sul sito @SimonettaRavizza_official la stilista ha deciso di spingere ancora di più questo suo prodotto con l’idea di creare @Furrissima, un account dedicato su Instagram . La designer, erede di una dinastia di pellicciai, è soddisfattissima di questo successo.
Naturale quindi dedicarle un account dove si raccolgono le sue versatili interpretazioni, indossate dalle sue ormai numerose lovers–followers. A cosa sia dovuto il suo successo, è bene espresso dal suo originale ed esclusivo copyright. Il nome suona già come un superlativo di pelliccia e ne sintetizza bene anche il carattere piuttosto sorprendente, inedito e anticonvenzionale.
Il debutto è avvenuto insieme alla collezione prêt-à-porter Simonetta Ravizza, nelle passerelle della stagione Autunno Inverno 2016/17.
Sono realizzate attraverso raffinati intrecci, mix di peli, patchwork, rifiniture in contrasto, intarsi e cuciture di pelliccia.
Peli pregiatissimi – visone selvaggiato, astrakan, kid, xiangao – su fogge semplicissime, tutto è al superlativo come il suo nome ed esprime ritmo, colore e movimento, come un manifesto futurista.
Insospettabile quanto la Furrissima sia anche pratica e leggera e se portata con la dovuta nonchalance, proprio come il sacchetto della spesa, a cui si è ispirata, diventa particolarmente chic.
Piace anche alle influencer più seguite come Viviana Volpicella.