Dopo aver partecipato alla fashion week di Londra e poi a quella di New York i designer cinesi della grande regione di Shenzhen (la più grande come distretto tessile e di produzione di abbigliamento della Cina) sbarcano stasera a Milano Moda Donna e chiudono, fuori calendario, la manifestazione con un evento al Palazzo del Senato che vedrà salire in passerella tre big name e 18 giovani creativi. Tutto grazie al progetto di Shenzhen Garment Industry Association.
Un progetto dalla visione internazionale per valorizzare la creatività dei brands del nuovo fashion hub che la metropoli di fronte a Hong Kong oggi rappresenta. L’organizzazione non profit, nata nel 1998, si occupa principalmente di promozione, rappresentanza e tutela degli interessi di settore della città e dei suoi marchi, sia in Cina che oltreconfine, ed è una tra le più raffinate e influenti. Con la più alta concentrazione di aziende specializzate sul womenswear (85%), Shenzhen è infatti riconosciuta come la nuova fashion city del Paese, ospitando oltre 1.000 brands e 3.500 società, per un totale di 300 mila lavoratori del comparto. E oggi è stato anche firmato il gemellaggio tra Milano e Shenzhen.
Durante l’open day, inserito nella sezione eventi del calendario della fashion week milanese, vengono presentati, per la prima volta in Italia, tre colossi e una collettiva di 18 giovani rappresentanti della creatività di Shenzhen. In questi anni i rapporti per il settore moda in Cina sono stati tenuti con grande intuizione dal Cavalier Mario Boselli, presidente onorario di Camera Nazionale della Moda Italiana, che si è sempre molto dedicato a questo importante impegno. Sempre stamani è stato premiato il direttore del quotidiano Milano Finanza Fashion, Giampietro Baudo che col Gruppo Class per primo anni fa ha cominciato a stampare alcune riviste di moda italiane anche in cinese.
Spazio alle sfilate primavera-estate 2017 di tre big name: in pedana sono svelate le proposte di ELLASSAY, LA PARGAY e XIEHAIP. Il primo è un brand femminile dal gusto classic-chic con oltre 500 punti vendita in Cina, il secondo è dedicato a un target femminile giovane e caratterizzato da un design più aggressivo. LA PARGAY, già presente durante le sfilate di Londra e New York ha oltre 600 negozi e veste le star cinesi più famose del jet set. XIEHAIP, infine, con le collezioni sartoriali e di prêt-à-porter dal gusto raffinato è distribuito in 300 monomarca di proprietà e rappresenta con il suo stile personalizzato e contemporaneo la cultura cinese per eccellenza.
“Con l’evento a Milano, Shenzhen Garment Industry Association, con 800 associati fra brands e designers, accelera sulla promozione all’estero, facendo tappa in una tra le fashion week per eccellenza nel panorama interazionale. L’evento ha un duplice scopo. Da una parte creare e rafforzare il legame con le istituzioni italiane, anche grazie al futuro gemellaggio tra Milano e Shenzhen siglato durante i giorni della fashion week. Dall’altra, una forte valenza commerciale e promozionale per tutti i marchi presenti, dato che le loro proposte inizieranno ad essere commercializzate anche in Italia grazie a recenti accordi con i distributori locali”, spiega Francesco Fiordelli, da anni, ormai, consulente molto accreditato per il settore moda dal Governo Cinese e “Ambasciatore” per l’internazionalizzazione di Shenzhen Garment Industry Association in Italia ed EU.