Il riconoscimento della rivista ‘Glamour America’ alla co-Ceo del Gruppo Prada.
Ieri Miuccia Prada è stata premiata a Los Angeles come stilista e creativa e come mecenate e appassionata d’arte. La co-Ceo del Gruppo Prada (carica che detiene insieme al marito Patrizio Bertelli) ha ottenuto il riconoscimento Women of the Year 2016 di “Glamour America” per i suoi contributi alla moda, all’arte e alla cultura.
Il direttore di “Glamour” Cindi Leive con questo premio celebra i traguardi raggiunti dalle donne nel corso della prestigiosa cerimonia onorando le donne che innovano e fanno notizia nei settori dello spettacolo, della moda, della politica, dell’imprenditoria e molto altro ancora. Con un lavoro trasversale a molteplici discipline, Miuccia Prada ha un indiscusso ruolo di pioniera, che con le sue facoltà critiche ha creato un’azienda di successo e di grande rilievo con un punto di vista coerente.
Lo spirito innovativo di Prada scaturisce dal suo interesse sincero per l’arte, sempre curioso e mai del tutto soddisfatto, e da un costante interrogarsi sul mondo contemporaneo. Con le esposizioni a Venezia a Ca’ Corner de la Regina e soprattutto con la Fondazione Prada in via Isarco a Milano, ma anche con le installazioni e gli scenari delle passerelle per Prada a Milano e Miu Miu a Parigi, la stilista segna ogni volta un punto a suo favore come intellettuale e prima donna della cultura internazionale.
Alla cerimonia di Los Angeles ha preso parte anche Anna Wintour, direttrice di Vogue America da moltissimi anni, quasi coetanea di Miuccia (68 anni, Anna 67 anni), amica, estimatrice e appassionata della sua moda tanto da vestirsi quasi in esclusiva con abiti e accessori e pellicce Prada, fatta eccezione per la grande sera in Chanel e alcuni strepitosi tailleur di tweed disegnati per lei da Karl Lagerfeld che reinterpreta alla grande lo stile che fu di Mademoiselle Coco.